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Il programma Francia e Inghilterra: manoscritti medievali tra 700 e 1200

Grazie al patrocinio della Fondazione Polonsky, la Biblioteca nazionale di Francia e la British Library instaurano una partnership per la digitalizzazione, la catalogazione scientifica e la valorizzazione di un insieme eccezionale di 800 manoscritti medievali del VIII fino al XII secolo.

Il Programma

Il programma intitolato «Francia-Inghilterra, 700-1200: manoscritti medievali della BnF e della British Library» include ottocento manoscritti conservati in parti uguali alla BnF e alla British Library. Queste due biblioteche conservano due delle più importanti collezioni di manoscritti medievali al mondo.

I manoscritti sono stati selezionati in base alla loro importanza per la storia delle relazioni franco-britanniche nel Medioevo. Possiedono, inoltre, un interesse artistico, storico o letterario unico. Prodotti tra il VIII e la fine del XII secolo, essi ricoprono degli ambiti molto diversificati, rappresentativi della produzione intellettuale dell’alto Medioevo e dell’epoca romanica. Tra questi, si possono trovare alcuni preziosi testimoni sontuosamente miniati, come il benedizionale di Winchester risalente approssimativamente all’anno 1000, la Bibbia di Chartres copiata intorno al 1140 o il Salterio anglo-catalano di Canterbury realizzato intorno al 1200.

Se il corpus è di indubbio interesse scientifico, il programma si contraddistingue anche per le varie operazioni di valorizzazione dei manoscritti: digitalizzazione, diffusione online, restauro, descrizione scientifica o mediazione.

Uno degli obiettivi del programma concerne la digitalizzazione degli ottocento manoscritti e la loro pubblicazione online su Gallica e Digitised Manuscripts, biblioteche digitali della BnF e della British Library. Un altro obiettivo è la valorizzazione di tali manoscritti tramite due siti:

- Questo sito «Francia e Inghilterra: manoscritti medievali tra 700 e 1200» dà accesso all’insieme degli 800 manoscritti del programma. Creato dalla BnF a partire dall’infrastruttura Gallica marque blanche, con l’ausilio del protocollo IIIF e del visualizzatore Mirador, permette di visualizzare i manoscritti conservati alla BnF e alla British Library, di compararli all’interno della stessa biblioteca digitale o di annotarli. Un accesso per « temi », « autori», « luoghi » e « periodi » guida l’utente nella sua esplorazione.

- Il sito Medieval England and France, 700-–1200 è un sito di scoperta per il grande pubblico, creato dalla British Library per valorizzare una selezione di manoscritti del programma nel loro contesto storico e culturale.

 

 

I Partner

La Biblioteca nazionale di Francia

La Biblioteca nazionale di Francia conserva più di 40 milioni di documenti, di cui 14 milioni di libri e stampati, stampe, carte, mappe, fotografie, documenti audiovisivi, monete, raccolti da cinque secoli tramite il deposito legale e un’intensa politica d’acquisizione. Garante della trasmissione di questa eredità alle generazioni future, la BnF ne garantisce, inoltre, la conservazione e il restauro. Gallica, la biblioteca digitale della BnF e dei suoi partner, permette di accedere a circa 5 milioni di questi documenti. Luogo dell’eccellenza e della ricerca, aperto a tutti, la BnF garantisce a qualsiasi pubblico la diffusione delle sue collezioni inestimabili attraverso una programmazione ambiziosa d’esposizioni, di visite, di atelier o di conferenze, nelle sue sedi e online.

 

La British Library

La British Library è stata fondata all’interno del British Museum nel 1753. Nel 1973 la British Library ha subito un distacco dal British Museum ed è oggi una delle più grandi biblioteche al mondo. La sua missione è quella di rendere il patrimonio intellettuale del Regno Unito accessibile a tutti, in loco, online e tramite il prestito di documenti. Le collezioni della Biblioteca coprono circa tre millenni e provengono da tutti i continenti. Riunendo più di 160 milioni di riferimenti, le collezioni comprendono un insieme di libri, archivi, manoscritti, giornali, riviste, carte, spartiti musicali e registrazioni sonore. La raccolta e la preservazione del patrimonio intellettuale e culturale della nazione nonché la sua diffusione verso un ampio pubblico – i ricercatori, le aziende, gli studenti e il grande pubblico – determina tutte le azioni della Biblioteca.

 

La Fondazione Polonsky

La Fondazione Polonsky è un’organizzazione inglese che sostiene la valorizzazione del patrimonio culturale e della ricerca. Si impegna, in particolar modo, a favore della digitalizzazione delle collezioni patrimoniali tra le più importanti nel mondo (la New York Public Library, la Cambridge University Library, la Library of Congress, la Bodleian Library e la Biblioteca Vaticana).

« Questo programma permette di riunire le ricchezze della BnF e della British Library e di renderle accessibili sia ai ricercatori che al grande pubblico in una maniera attrattiva e innovativa. La nostra Fondazione è molto felice di sostenere questa collaborazione che permette di perpetuare gli scambi culturali e la profonda influenza reciproca che caratterizzano la storia di queste due nazioni da secoli ».

Dr Leonard S. e Marc Polonsky, Fondation Polonsky